Guardare gli altri paesi per capire meglio il caso italiano.

All’Aquila l’investigation è stata un corso di laurea, ma anche l’indicazione di una specificità culturale. L’Italia ha una grandissima tradizione, ma l’investigation è un’altra cosa. Come c’è una grande differenza tra investigazione e investigation, così c’è una grande differenza tra l’organizzazione della giustizia in Italia e negli altri paesi democratici, dall’uso pubblico delle intercettazioni all’indipendenza dei pubblici ministeri.

La lezione del Premio Pulitzer è molto utile per un confronto tra l’Italia e gli altri paesi, per quanto riguarda alcuni profili specifici.

La litigation communication e in particolare le litigation public relations nascono negli anni Ottanta e negli Stati Uniti. Nei processi era precedentemente sconosciuto il ricorso a metodologie di convincimento nei termini delle relazioni pubbliche e della propaganda promozionale. Negli Stati Uniti il primo volume importante in materia è del 1995 con la formulazione dei principi di base. Ma Walter Lippmann aveva già coniato nel 1922 l’espressione manufacture of consent.
Oggi, nella letteratura americana c’è inoltre chi usa il termine litigation journalism; c’è chi parla di journalistic prosecution; chi di pretrial publicity; e così via. La diversità terminologica riflette l’individuazione di modi, tempi, contenuti, funzioni diverse.

Per gli sviluppi recenti, è fondamentale l’esemplificazione relativa al Premio Pulitzer 2015: è stato assegnato al New York Times per il giornalismo investigativo, relativamente a una serie di articoli sui mezzi impropri di avvocati, esperti, investigatori, lobbisti, perché siano manipolati processi, indagini, leggi, regolamentazioni, e infine perché molti favori siano fatti ai loro clienti ! Per il giornalismo locale il premio è stato assegnato al Daily Breeze, un piccolo giornale della California, con poche migliaia di abbonati; l’autore che aveva avviato l’inchiesta premiata, ha smesso di fare il giornalista … per occuparsi di pubbliche relazioni! A Lisa Falkenberg è stato assegnato il Pulitzer per la sua brillante analisi del sistema giudiziario statunitense e in particolare per quanto ha scritto a proposito delle condanne di persone innocenti.

http://www.corriere.it/esteri/15_aprile_20/premio-pulitzer-riconoscimento-piu-prestigioso-un-giornale-locale-cedb265e-e79e-11e4-95de-75f89e715407.shtml

http://www.lastampa.it/2015/04/21/esteri/violenza-sulle-donne-pulitzer-a-un-piccolo-giornale-del-south-carolina-E5EBGtyTWL0cFuXE8nDWCO/pagina.html

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/21/pulitzer-vince-giornale-locale-post-and-courier-reportage-femminicidio/1608754/

http://www.ilpost.it/2015/04/21/giornalista-pulitzer-smesso/

http://www.thepostinternazionale.it/mondo/stati-uniti/vincitori-premio-pulitzer-2015

Da Machiavelli a Beccaria, da Lombroso agli eroi dell’antimafia, l’Italia ha una grandissima tradizione criminologica, ma a vedere la televisione sembra un paese di criminologi dilettanti. E’ un problema di competenze. I giornalisti sono esperti di cronaca nera e, come ha detto Marcello Sorgi, “si sa, sono superficiali”. Per necessità di mestiere, debbono inseguire la cronaca.
Avvocati e magistrati hanno ovviamente un’indubbia competenza giuridica, ma non hanno mai studiato criminologia, sociologia, psicologia, comunicazione, scienza politica. Ovviamente, ci sono grandi eccezioni a livello individuale, ma in generale, non hanno studiato le lingue, le differenze culturali. Non sono allenati a una comparazione tra paesi o tra sistemi politici; eppure, come affrontare alcuni problemi istituzionali senza un confronto con quel che si fa in altri contesti nazionali? La specificità della situazione italiana è straordinaria rispetto a tutti gli altri grandi paesi europei: La Germania non ha un Csm; il Regno Unito ha un sistema completamente diverso (dai procuratori alle intercettazioni), eccetera. Il caso italiano è dato in larga misura da queste differenze.

 

Ci torneremo sopra in futuro, ma intanto ecco i link al coverage del New York Times, alle pagine ufficiali del Pulitzer Prizes e ad altri temi collegati:

http://www.nytimes.com/interactive/2015/us/politics/attorneys-general.html

http://www.nytimes.com/2015/04/21/business/media/pulitzer-prize-winners-2015.html

http://www.nytimes.com/interactive/2015/04/20/business/media/21pulitzer-winners-finalists.html

http://query.nytimes.com/gst/abstract.html?res=9A05E3DB163DE63ABC4850DFBF66838C679EDE

http://www.nytimes.com/1986/01/12/nyregion/jurors-are-named-for-pulitzers-in-jounalism.html

http://www.nytimes.com/1984/05/08/arts/composer-sees-pulitzer-as-a-long-term-benefit.html

http://www.houstonchronicle.com/author/lisa-falkenberg/

http://www.postandcourier.com/article/20150420/PC16/150429937/1177

http://www.postandcourier.com/article/20150421/PC1603/150429893/1006/

http://www.pulitzer.org/citation/2015-Local-Reporting

http://www.pulitzer.org/

http://www.pulitzer.org/node/8501

http://www.pulitzer.org/historyofprizes

http://en.wikipedia.org/wiki/Pulitzer_Prize

http://www.reporternuovo.it/2014/04/15/premi-pulitzer-la-vittoria-di-guardian-e-washington-post/

http://www.repubblica.it/esteri/2014/04/14/news/pulitzer_snowden-83614466/

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