Investigazione e criminalizzazione

All’Aquila per 15 anni l’investigazione è stata al centro dell’attenzione di studiosi e operatori. Dalla storia degli errori giudiziari italiani e dalla grande storia della criminologia italiana, abbiamo tratto una lezione, in termini di modestia e di cautela. E’ una lezione antica, che però deve essere rivista alla luce delle scoperte recenti, in termini di neuroscienze e di forensic (innanzitutto l’analisi del DNA, ma non soltanto: basti pensare alle grandi possibilità offerte dalla videosorveglianza o dalla tracciabilità economico-finanziaria).

Abbiamo detto e ripetiamo: <<il vocabolo investigazione deriva dal latino vestigia, l’investigation deriva direttamente dalla riforma protestante. Nella cultura degli Stati Uniti l’investigation  è obbligatoria ogni giorno e su tutte le cose di ogni giorno: bisogna investigare non soltanto sui fatti di sangue, ma sui vari meccanismi istituzionali, politici, organizzativi, sociali. L’investigation è uno strumento laico di conoscenza (in particolare: di conoscenza delle responsabilità) e di controllo dei poteri (che sono poteri diffusi e che si bilanciano a vicenda). In questo senso l’investigation è anche molto diversa dalla detection di stile anglosassone>>.

Le polemiche sui processi di criminalizzazione sono ricorrenti; sono spesso (consciamente o inconsciamente) connesse con una maniera sbagliata di considerare l’investigazione e i crimini..

“Donna non si nasce, si diventa” scrisse Simone de Beauvoir nel 1949. Figuriamoci dunque se criminali si nasce: si diventa criminali. Ma come? Da D. Sutherland a H. S. Becker, da J. Q. Wilson a D. J. Baker, tantissimo è stato scritto, ma tre punti bisogna ricordare di questa lunga bibliografia:

1) Disse Montaigne: “Ognuno di noi potrebbe essere impiccato per dieci buoni motivi”.

2) La scuola italiana di criminologia, prima della sua tragica scomparsa nel 1945, culmina rovesciando l’assunto lombrosiano: non soltanto non esiste il criminale nato, ma dentro ognuno di noi c’è “un criminale latente, in attesa di prendere servizio”.

3) Ogni criminalizzazione è giuridicamente formalizzata, ma politicamente motivata.

Per maggiori riferimenti:

https://sites.google.com/site/francescosidoti2010/criminologia-in-domande-e-risposte

Un esempio:

http://www.ildubbio.news/stories/giustizia/27358_avvocati_900mila_euro_di_multa_dal_consiglio_di_stato/

Un altro esempio:

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/05/05/le-inchieste-sul-pd-qualcuno-vuole-una-nuova-tangentopoli/30247/

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